Stato (901.421 kmq; 2.235.832 ab.) del Brasile centro-occidentale. Confina a
Nord con gli Stati di Amazonas e di Pará, a Est con gli Stati di
Tocantins e di Goiás, a Sud con lo Stato del Mato Grosso do Sul, a
Sud-Ovest con la Bolivia, a Ovest con lo Stato di Rondônia. Capitale:
Cuiabá. Città principali: Corumbá. Fino al 1979 lo Stato
del
M.G. comprendeva anche il Mato Grosso do Sul
(V.). La popolazione è in maggioranza
appartenente alla tribù indigena dei Bororo; è presente anche una
piccola minoranza di origine europea. • Geogr. - Occupa la parte centrale
dell'Altopiano del Mato Grosso, compreso tra i 600 e i 900 m s/m., che segna il
confine tra il bacino del Rio delle Amazzoni e quello del Paraguay. L'altopiano,
composto in prevalenza da rocce granitiche e gneissiche, è coperto da
campos (grandi distese erbacee pressoché prive di alberi) e, nella
parte superiore del corso dei fiumi, da foreste rade. La zona sud-occidentale,
composta da conglomerati e arenarie, è ricca di pascoli e terreni
fertili. Il territorio, solcato da numerose sierre disposte in direzione
Nord-Sud, è ricco di fiumi (Juruena, Teles Pires, Xingu, Tapajos,
Madeira). Il clima è caldo-umido e le precipitazioni, abbondanti, sono
concentrate prevalentemente nei mesi estivi. • Econ. - L'economia,
limitata dalla scarsità della popolazione e dall'inadeguatezza dei mezzi
e delle vie di comunicazione e di trasporto, si basa prevalentemente
sull'agricoltura (canna da zucchero, cereali, caffè, cotone e tabacco),
sull'allevamento del bestiame, sullo sfruttamento delle foreste (legni pregiati
e gomma) e sull'estrazione delle risorse del sottosuolo (ferro, manganese, oro,
diamanti). Gli scambi commerciali sono piuttosto scarsi e avvengono
prevalentemente per via fluviale.